Lui & Lei
SUL TRENO 2 E MILITARE ( storie vere)
di 50epiu
26.09.2023 |
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"A fine ottobre andai in licenza, presi il treno x Bari alle 3 faceva un freddo cane, di notte il treno era quasi vuoto, pochi vanno al sud, e mi allungai a..."
Avevo fatto 18 anni, e dopo il liceo non andai all'università, eravamo nell'82 e mi piaceva cucinare, cosi mi venne l'idea di iscrivermi alla scuola alberghiera di Villa Santa Maria come privatista, xke avendo fatto il liceo le altre materie le sapevo, a giugno detti gli esami e fui promosso, cominciai come come aiuto cuoco,(ora sono uno chef affermato) ma sul più bello..........!Cazzo cazzo cazzo, non mi va ad arrivare la cartolina di precetto x fare il militare, vaffanculo.
Fatto sta ke mi mandarono a Caserta, caserma Maddaloni, 2500 reclute a fare il car, (centro addestramento reclute)
A 18 anni e mezzo avevo già tutte le patenti, e lo feci presente quando i superiori in caserma kiedevano titolo di studio, lavoro, e patente, speravo mi mettessero a guidare un'auto o un camion, e invece mi affibbiarono un carro armato,
e fra scuola di pilotaggio e manutenzione la sera ero morto.
Dopo 2 mesi mi dettero 2 giorni di permesso, xke durante i 3 mesi di car non davano licenze.
La mattina alle 6 presi il treno x Bari, era un treno senza scomparti e ci metteva 5 ore da Caserta a Bari, dai finestrini il panorama ke si vedeva era di monti e campagne, e la gente, non molta, o dormiva o leggeva, i sedili erano a coppie uno di fronte all'altro, io ero in divisa militare, e nei 4 posti ero solo, cosi allungai i piedi sul sedile di fronte e mi addormentai.
Mi svegliai di soprassalto quando sentii una mano fra le cosce
sul mio cazzo, cera uno ke aveva la giacca sulle gambe sue e mie con la mano sotto, e si faceva strada nei miei pantaloni, era un gay di sicuro " vai al gabinetto ke te lo succhio" mi disse piano, mi alzai e cambiai posto senza parlare, ci rimase male, ma non si arrese, arrivati a Bari mi si avvicinò offrendomi 10.000 mila lire x incularlo nei bagni della stazione, rifiutati dicendo ke preferivo le donne e me ne andai.
Dopo 3 mesi di addestramento mi spedirono a Pordenone, ke culo, ai confini del mondo, già da settembre un freddo cane, mi affibbiarono un carro armato, un M47 con nome in codice LUPO 3
e alle 6 mi spedivano sul Meduna Cellino 2 fiumi senza acqua a fare esercitazione, poi arrivò un po di fortuna, il contingente prima finì, così sapendo ke ero un cuoco mi passarono alla mensa ufficiali.
Stavo proprio bene, e potevo rientrare dopo le 23.
Una mattina andando a fare spese col maresciallo conobbi la moglie di un tenente Sonia ke aveva un negozio di alimentari, aveva 40 anni, e mentre cercavo i prodotti non mi toglieva gli occhi di dosso, così mentre il maresciallo era in cassa mi chiese il nome.
Il pomeriggio mentre ero in pausa mi sentii chiamare con l'altoparlante ke c'era una telefonata x me; era lei, parlammo un po, poi di colpo mi disse se la volevo andare a trovare quando il marito era di guardia la notte.
Così il giorno dopo alle 22 bussavo alla sua porta ke fino alle 6 il marito non tornava.
Mi venne ad aprire con una vestaglia aperta x meta da cui si vedevano mutandine nere, "ciao sono arrivato il prima possibile ke ho dovuto sistemare la cucina" "vieni qua, mi sei piaciuto subito ti ho pensato tutto il giorno" mi si avvinghio baciandomi sul collo e sulla bocca sbottonandomi la camicia, " e tutto il giorno ke ho la fica bagnata pensandoti" mi trascinò in camera, mi sbottonò i pantaloni e fece sparire il cazzo in gola, mentre se lo gustava le feci cadere la vestaglia e tolsi il reggiseno, era uno schianto una quinta bella tosta, mi fece venire e ingoio tutto il nettare, poi si allungò sul letto tolse la mutande e mi fece mettere la testa fra le cosce ordinandomi di leccargliela,
ero giovane e inesperto, ma mi venne facile e la feci godere subito, mi offrì da bere e dei pasticcini, e tornammo sul letto, la scopai in tutte le posizioni e alla fine la inculai sul bordo del letto a gambe all'aria, "sei un toro, mio marito fa 1 guardia a settimana di notte, ti avviso io quando"
La scopai x tutta la ferma militare tranne quando andai in licenza.
A fine ottobre andai in licenza, presi il treno x Bari alle 3 faceva un freddo cane, di notte il treno era quasi vuoto, pochi vanno al sud, e mi allungai a dormire in uno scompartimento vuoto, dopo 8 ore arrivai a Bari, e 5 giorni passarono in fretta.
Il giorno del ritorno a Pordenone alle 23 ero in stazione il treno da Lecce c'era alle 23,15 ma arrivo alle 23,45. era super affollato, mi misi a passeggiare su e giù x i corridoi, sempre in divisa, x cercare posto ma niente, così mi sedetti sullo zaino all'ingresso, non avevo sonno e vedevo il via vai di ki andava in bagno e notai una bella donna ke passo + di 1 volta.
A Foggia scese un bel po di gente ke aveva la coincidenza x Napoli, così riprovai a cercare un posto e lo trovai dove c'era quella donna, bellissima, capelli neri e una taglia 46, era col marito, parlavano sottovoce, ma si capiva dall'espressione ke lei era un po arrabbiata, lui disse ke non la voleva sentire e di svegliarlo quando arrivavano.
Le sorrisi e lei fece una smorfia come a kiedere scusa x la discussione, il marito già dormiva, uscii nel corridoio x fumare xke c'erano alre 2 persone e non volevo disturbare, usci anke lei
le offrii una sigaretta ke accettò, "scusa x il battibecco con mio marito, ma quando andiamo a trovare i miei fa sempre lo stronzo, dove fai il militare?" "Pordenone " "io sono di Padova, ho sposato uno di Lecce e in 5 anni sempre incazzature non lo sopporto più" tornammo a sederci, dormivano tutti la luce nello scomparto era bassa, io la guardavo con insistenza, lei se ne accorse e mi sorrise, cominciò ad aprire e chiudere le gambe, aveva una gonna alle ginocchia, si accorse ke la guardavo e le accavallò, intravvidi l'aggancio del reggi calse e mi stavo eccitando, cercai di addrizzare il cazzo ke stava crescendo in giù, e lei se ne accorse e sorrise.
A Pescara scesero le 2 persone e cominciarono una galleria dopo l'altra, lei era sempre di fronte a me col marito ke russava, io quasi mi appisolavo, ma resistevo, poi vidi lei ke aveva una mano nella camicetta e si accarezzava il seno, poi si tirò su la gonna guardando con un occhio il marito e si tolse le mutandine, si alzò e andò in bagno, la seguii, la porta era aperta, entrai, avevo il cazzo durissimo, lo cacciai la feci inginocchiare e lo prese tutto in bocca, poi si mise seduta sul lavabo e le leccai la fica "si cosi sei fantastico, alla faccia di quello stronzo, scopami ti voglio dentro" mi sedetti al wc e lei si impalò sul cazzo saltando come una forsennata poi mise un piede sul wc e me la scopai in piedi " sto godendo sfondami siiii dai dai aaaah, non mi venire dentro ke lo stronzo e sterile" "allora ti inculo" "sono vergine dietro, ma se fai piano" si mise co le mani appoggiate sul water a 90 gradi, io le passai la mano nella fica e la passai al culo inzuppandolo x bene, appoggiai il cazzo e cominciai ad entrare " non stringere se no ti fa male" si rilasso e piano piano il cazzo entrò fino alle palle, "fa male? c'è l'hai tutto dentro" " no mi sta piacendo sfondami dai alla faccia sua" la stantuffai sempre + forte ed esplosi in un mare di sborra,"esci tu ke io mi risistemo" uscii e mi andai a sedere, il cornuto dormiva della grossa.
Loro scesero a Padova almeno credo, xke dormivo, io tornai in caserma e ricominciai a scopare la moglie del tenente 1 volta a settimana.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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